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Ammazzato come boss
davanti a moglie
e tre figlie

Un omicidio fulmineo ed efferato, che per puro caso non è sfociato in una strage. Cosimo Demeca, 45 anni, incensurato che sbarcava il lunario svolgendo lavoretti saltuari come operaio, è stato assassinato in una zona di campagna alle porte di Bianco, nella Locride, sotto gli occhi della moglie e delle tre figlie, una delle quali di appena 3 anni. L’agguato è scattato in piena notte, mentre l’uomo, insieme alla famiglia, stava facendo ritorno nella casa rurale in cui trascorreva l’estate. L’assassino, probabilmente, attendeva l’auto nascosto tra la vegetazione, armato di un fucile caricato a pallettoni. Quando la vettura è arrivata e Demeca ha dovuto rallentare per avvicinarsi a casa, il sicario è entrato in azione. È uscito dal suo nascondiglio, si è avvicinato all’auto e, da distanza ravvicinata, ha esploso un colpo di fucile contro Demeca. I pallettoni hanno raggiunto l’uomo alla testa, al collo e alla spalla ma, miracolosamente, non hanno ferito la moglie che era seduta accanto a lui e le tre figlie sedute dietro.

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