“No agli uomini struzzo, sì agli uomini aquila”. Le parole di Giancarlo Costabile, che per primo in Italia ha avviato il corso di Pedagogia della R-esistenza, hanno aperto il seconda serata della rassegna “Calabria in movimento” a Rogliano. Il docente dell’Università della Calabria, ha raccontato ad un pubblico numeroso ed attento l’esperimento portato avanti nei cubi di Arcavacata ed il “nuovo modo d’intendere l’apprendimento universitario con lezioni sul campo e fuori dalle aule.” Tre anni in cui il numero dei corsisti è passato da sette a cinquecento. “Combattere la criminalità organizzata con la forza della parola” è stato il suo messaggio. L’incontro introdotto da Carmela Oliveti, presidente del Centro Studi Cultura e società, moderato dalla giornalista Rosalba Baldino, direttore della rassegna. Giancarlo Costabile ha annunciato l’uscita di un “e-book gratuito” contenente i viaggi compiuti insieme agli studenti nei luoghi simbolo della criminalità. Da Scampia a Palermo e gli incontri con i “magistrati coraggio” che in trincea combattono “rischiando la vita”. Il docente ha criticato il sistema universitario “le carriere accademiche- ha sottolineato – imbrigliano le idee ed il cuore”. Presenti nella suggestiva cornice del museo d’arte sacra, il sindaco Giuseppe Gallo e l’assessore alla cultura Antonio Simarco. “Educare alla legalità, scegliere di essere una voce fuori dal coro- ha concluso- ha un prezzo, si pagano dei prezzi, ma sono i comportamenti che formano le coscienze e cambiano la storia”. L’incontro è stato completato da letture e brani musicali curati da Antonietta Russo, Andrea Falbo e Norina Marsico