Calabria

Mercoledì 08 Maggio 2024

Cementificazione coste
siti nel cosentino

Da Nord a Sud dei circa 8.000 chilometri" w:st="on">8.000 chilometri di coste italiane quasi il 10% è alterato dalla presenza di infrastrutture pesanti e nessuna regione costiera è esclusa dalla cementificazione. Nel corposo dossier del WWF ‘Cemento coast to coast’,  corredato da  fotografie satellitari di Google Earth con il  il prima-dopo, non manca la Calabria, che con i suoi quasi 800 km di litorale costituisce il 19% delle coste italiane, anche se non figura, una volta tanto tra le più ‘urbanizzate. Ben 25 i siti individuati che secondo il WWF negli ultimi 25 anni sono stati invasi da colate di cemento. Di questi 8 ricadono sul tirreno cosentino: Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Belvedere, Bonifati, Cetraro, San Lucido, Amantea. Qui come negli altri siti monitorati dal WWF su aree con vincoli paesaggisti, a poca distanza dal mare, sono stati realizzati camping, stabilimenti balneari, darse, residence, luna park. Il WWF ripropone una moratoria per bloccare le costruzioni costiere, chiede che vengano allargati i vincoli di tutela dai

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