Sarebbero almeno trenta i conferimenti d’incarichi alla Regione Calabria sui quali la Procura della Repubblica di Catanzaro vuole fare chiarezza. Il pm Gerardo Dominijanni ha delegato infatti Carabinieri e agenti del Nisa ad acquisire tutti i documenti, prendendo spunto da una relazione dei servizi ispettivi di finanza pubblica del Ministero dell’Economia. L’inchiesta è soltanto alle prime battute, ma per un caso specifico - il doppio incarico di dirigente generale del dipartimento Presidenza e segretariato generale della Giunta regionale conferito a Franco Zoccali - sono già stati iscritti nel registro degli indagati l’ex governatore Scopelliti, l’attuale presidente facente funzioni Stasi e gli assessori, attuali o ex, Gentile, Tallini, Stillitani, Mancini, Aiello, Caridi, Caligiuri, Pugliano, Trematerra e Capua. Numerosi i rilievi del Ministero: qualcuno non sarebbe stato in possesso dei titoli necessari, altri incarichi a tempo determinato si sarebbero protratti oltre i limiti previsti dalla legge, professionalità esterne sarebbero state chiamate senza alcuna selezione pubblica.