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'Calabria in Movimento'
per chi vuole restare

Quattro appuntamenti per raccontare l’altra Calabria, quella dei calabresi onesti, la terra in cui si lotta per cambiare, una regione che sorprende e che si vuole far conoscere. E’ questo l’obiettivo della rassegna “La Calabria in Movimento” iniziativa promossa dall’amministrazione comunale di Rogliano e presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella città del Savuto. All’incontro con i giornalisti presenti il sindaco Giuseppe Gallo, l’assessore alla cultura Antonio Sirimarco e il direttore della rassegna, la giornalista Rosalba Baldino.“Un viaggio “ così è stato definito nel corso dell’incontro con i giornalisti, che inizierà il 1 agosto con il racconto dalla voce del protagonista di una esperienza  unica al mondo. Il miracolo di Cristian Filice, malato di Sla guarito inspiegabilmente a Madjugorje.  La lotta alla ‘ndrangheta con l’impegno straordinario di un giudice in trincea quale Nicola Gratteri animerà la serata dell’8 agosto, in cui troverà spazio,  anche  l’esperimento di Giancarlo Costabile il cui corso Pedagogia della Re-sistenza è tra i più ambiti dell’Unical.  La terza serata in programma il 22 agosto si soffermerà su un caso di cui tutta l’Italia discute: il caso San Luca.  Una dirigente scolastica Mimma Cacciatore ha ripristinato diritti e doveri nelle aule. La preside è stata ricevuta insieme alla scolaresca dal Papa e dal Presidente della Repubblica. L’ultimo incontro è dedicato alla scienza. La ricercatrice lametina  Amalia Bruni, conosciuta anche all’estero  per aver scoperto la “Nicastrina” in Alzaheimer farà il punto sulla terribile malattia. Gli incontri in calendario fissati per le ore 18 nella splendida cornice del museo d’arte sacra.“Rogliano- ha detto il sindaco Giuseppe Gallo- si pone come punto di riferimento di una terra pensante che scommette sul presente e sul futuro.” “ Non solo cervelli in fuga, ma uomini e donne che lavorano in ambiti diversi per far crescere il territorio” “ La città del Savuto intende valorizzare ci ha scelto di restare in Calabria, chi ha scelto d’impegnarsi e non  di abbandonarla.  La novità è in una terra che sta cambiando o tenta di farlo, non è poco, è uno sforzo che va sostenuto ed incoraggiato ed è ciò che intendiamo fare.”

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