Il pianto disperato che andava avanti da ore ha spinto i vicini di casa a chiedere l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Temevano fosse successo qualcosa. Siamo sul tirreno cosentino. Quando i militari della compagnia di Scalea sono entrati nell’appartamento hanno trovato un bimbo di cinque anni da solo. Era spaventato, dolorante, sul corpo diverse escoriazioni e ferite, dovute probabilmente a maltrattamenti. Dei genitori neanche l’ombra. Il piccolo è stato portato in ospedale dove ha ricevuto le necessarie cure sanitarie. I genitori sono rientrati a tarda sera. Hanno detto ai carabinieri che li aspettavano di essere stati tutta la giornata a Napoli per sbrigare delle cose. Lui un pakistano, lei una lituana. Per loro è scattata la denuncia, ma la loro situazione potrebbe aggravarsi se le indagini accerteranno i maltrattamenti sul figlio. Il piccolo è stato affidato ad una casa famiglia di Cetraro. Una storia di degrado. Vittima ancora una volta un minore, una creatura di cinque anni che avrebbe bisogno di amore e protezione, ma con l’anima e il corpo già segnati da profonde ferite.
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