La Giustizia amministrativa ribadisce la legittimità dell’esito dell’ultimo concorso per dirigente scolastico (108 posti) in Calabria. Con tre sentenze depositate venerdì, il Consiglio di Stato ha respinto altrettanti ricorsi che, se accolti, avrebbero portato all’annullamento del procedimento e delle graduatorie. Ancora una volta – analoga sentenza era già stata depositata nei mesi scorsi –i giudici hanno attestato che non c’era alcuna incompatibilità a carico del presidente e di un componente della commissione d’esame. Ad impugnare il concorso sono state alcune decine di candidati che non hanno superato la prova scritta o orale: in giudizio sono stati trascinati Ministero dell’Istruzione, Ufficio scolastico regionale per la Calabria e i vincitori stessi del concorso. Respinte pure le contestazioni sulla presunta violazione dell’anonimato delle buste contenenti le prove scritte. Secondo i giudici, «non viene fornito alcun elemento o indizio volto a dimostrare che, in effetti, vi sia stata tale violazione».