Pescatori e diportisti ad Amantea hanno tirato un sospiro di sollievo all’arrivo della decisione del Tribunale del Riesame che di fatto dispone il dissequestro del porto. Il tribunale del riesame restituisce il porto al sindaco di Amantea, ordinando il dissequestro della struttura. I sigilli alla struttura erano stati apposti il 23 giugno scorso su disposizione della procura di Paola che avrebbe accertato una serie di irregolarità e carenze tecnico-amministrative tra cui il collaudo. Immediate e vibrate le proteste del neo sindaco Sabatino e dell’intera amministrazione comunale, ma anche dei pescatori costretti al fermo e dei diportisti che si erano visti recapitare da un giorno all’altro l’ordinanza di lasciare il porto e trovare altra sistemazione nonostante avessero già pagato e salato, l’ormeggio. Un provvedimento tra l’altro giunto all’inizio della stagione turistica con i porti vicini già al completo. Quella del porto di Amantea è una storia infinita. Cisono problemi strutturali che provocano l'insabbiamento del canale, ci sono presunte anomalie, nel 2007 era stato sequestrato nell'ambito dell'operazione antimafia Nepetia, poi dissequestrato.