Il Tribunale di Taranto (prima sezione penale) in tarda serata ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di 10 persone accusate di usura nei confronti di commercianti e imprenditori in gravi difficoltà economica. La pena più alta, 13 anni e mezzo di reclusione, è stata inflitta a Luciano Donati, ex poliziotto di origini calabresi coinvolto anche in altre inchieste analoghe. I tassi di interesse arrivavano fino al 120% annuo e le vittime che non riuscivano a pagare venivano minacciate e subivano pesanti ritorsioni. Tra le altre condanne, quelle a 11 anni e mezzo di carcere a Ciro Francesco Chimienti e a 11 anni e due mesi a Gaetano Diodato. A seguire 3 anni e 8 mesi a Michele Palombella, 3 anni e sei mesi a Giuseppe Berdicchia, 3 anni e 4 mesi a Cosimo Prudenzano. Atri quattro imputati sono stati assolti. Nel corso delle indagini, grazie alle intercettazioni telefoniche, gli investigatori hanno anche sventato una rapina ai danni di un commerciante che si apprestava a versare una ingente somma di denaro. Il processo è scaturito dall'operazione 'Shylock' della Guardia di finanza che portò all'arresto di 13 persone nel giugno del 2010. (ANSA)