Calabria

Mercoledì 27 Novembre 2024

Iniziativa di Reggio
per Le Manif pour tous

La Manif Pour Tous,associazione laica ed apolitica nata in stretto legame con l’omonima realtà francese e con lo scopo di mobilitare i cittadini italiani e risvegliarne le coscienze in merito alle problematiche riguardanti le recenti leggi sull’omofobia, teoria gender, matrimoni ed adozioni a coppie omosessuali comincia a muovere i primi passi anche in Calabria, Il primo intervento riguarda il  primo gay pride calabrese che si celebrerà a Reggio Calabria. "A detta degli organizzatori questa manifestazione , si legge in una nota dell'associazione, sarà l’occasione per accendere attorno al mondo LGBT un dibattito sui diritti e sul rispetto delle differenze. In realtà questo dibattito in Italia, e non solo, è un dibattito negato, proibito ed a rifiutarlo sono proprio coloro che rivendicano diritti o presunti tali. Sono cronache di attualità, infatti, le continue censure ed aggressioni (seppur non fisiche) che subiscono, solo per fare alcuni esempi, Mario Adinolfi ed il suo libro “Voglio la mamma”, Costanza Miriano ed i suoi libri pieni di forza per l’ironia con la quale l’autrice difende la famiglia naturale, le veglie della rete “Sentinelle in piedi” e non ultimi gli incontri e dibattiti organizzati in tutta Italia dalla nostra associazione “La Manif Pour Tous”. Attorno a qualsiasi volontà di animare un dibattito aperto sulle tematiche relative alla proposta di legge “Scalfarotto”, introduzione della teoria gender nelle scuole, matrimoni ed adozioni a coppie omosessuali il mondo delle associazioni LGBT è pronto a sollevare barricate ideologiche che non solo impediscono il confronto fra opinioni diverse ma addirittura vanno a ledere pericolosamente il principio costituzionale della libertà di pensiero e manifestazione.  Il nostro scopo è innanzitutto garantire la libertà di espressione a tutti i cittadini italiani, libertà che oggi è seriamente messa in pericolo da un clima di intolleranza verso ogni voce non allineata al pensiero dominante alimentato da un comune sentire politicamente corretto e da un lassismo morale che sta appiattendo le coscienze".

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