Sette anni e sei mesi per omicidio colposo. E' questa la condanna decisa dal GUP di Paola per Carlo Musacchio, il quarantenne che il 16 ottobre dello scorso anno investi violentemente con la sua auto la vettura su cui viaggiavano Erika e Maria Brusca, le due sorelle di 27 e 24 anni, decedute, la prima subito, la seconda a distanza di una settimana per le ferite riportate. Le due ragazze si stavano immettendo sulla Statale 18 nei pressi di Acquappesa quando la loro auto venne sballottata dalla Fiat Uno di Musacchio contro il guard rail. Inutili i soccorsi. Una tragedia immane. Ora per l'uomo, che fu identificato qualche ora dopo e che risultò sotto gli effetti di alcool e stupefacenti, è arrivata la condanna al termine del rito abbreviato che gli ha consentino di avere anche lo sconto di un terzo della pena. L'uomo che viaggiava con Musacchio è stato condannato a sei mesi per omissione di soccorso. La vita di due giovani sorelle, dunque, vale solo sette anni di carcere, ammesso che vengano scontati. Resta per i genitori delle due giovani un dolore immenso che non si attenua con il passare del tempo.
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