Gli agenti del Corpo di Polizia Provinciale di Cosenza, in servizio presso il distaccamento di San Giovanni in Fiore, coordinati dal Comandante, dott. Giuseppe Colaiacovo, durante un servizio di controllo del territorio della Sila, hanno scoperto che in località Caporosa, ad Aprigliano, a ridosso dei confini del Parco Nazionale della Sila, era stato sistemato un richiamo elettroacustico digitale di ultima generazione, avente le dimensioni di pochi centimetri, per cui perfettamente occultabile. Il richiamo stava riproducendo il canto della quaglia, specie migratoria presente negli spazi aperti dell’altopiano silano. Il congegno elettronico è stato sequestrato e sono state avviate le indagini per risalire ai proprietari. In questa stagione, l’utilizzo dei richiami elettroacustici può essere legato sia all’addestramento dei cani che all’esercizio della caccia in periodo di chiusura generale, specie nelle prime ore del mattino.
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