I Carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina, nel cosentino, hanno tratto in arresto Giuseppina Bianchino, 48enne del posto, in esecuzione ad un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Novara. La donna, condannata ad una pena di 5 anni di reclusione per il tentato omicidio del suo compagno, era stata ammessa al beneficio della detenzione domiciliare presso il suo domicilio in un comune del novarese. In realtà, i militari della Stazione di Roggiano Gravina, gli stessi che nel 2011 avevano proceduto al suo arresto dopo che in pieno centro armata di coltello, aveva inferto un fendente alla gola del suo compagno, hanno accertato che la donna aveva fatto ritorno a Roggiano Gravina, violando le prescrizioni che le erano state imposte e rendendosi responsabile di evasione. Il provvedimento eseguito ha pertanto annullato il beneficio ed è stata accompagnata nel carcere di Castrovillari.
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