"Mia moglie soffre di attacchi di panico e di claustrofobia. Inoltre, per lo stress, la tensione ed il nervosismo ha attacchi di cecità a causa dei quali perde temporaneamente la vista, ma nessuno ha pensato di farla visitare in carcere. Questo mi lascia stupito". Lo ha detto all'Ansa, via Skype, Amedeo Matacena. "Mia moglie sta male - ha aggiunto - ed a maggior ragione per questo suo stato non può rimanere in carcere".
"Io - ha detto poi Matacena - sto malissimo. Non ho più occhi per piangere". "Più di arrendermi e dare la totale disponibilità a rientrare in Italia per fare uscire la loro madre non so che fare" ha detto poi, rivolgendosi alla moglie Chiara Rizzo ed ai figli. (ANSA).
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