La I sezione penale della Cassazione ha quindi in parte accolto il ricorso straordinario dei legali di Matacena, che chiedevano appunto la rideterminazione della pena, ritenendo che fosse stata applicata "per errore di fatto" la pena più alta prevista dalla legge "intervenuta successivamente", nel 2005, che inaspriva le pene per il concorso esterno in associazione mafiosa. In prima battuta gli avvocati avevano chiesto di decretare la prescrizione del reato all'aprile 2013 due mesi prima della condanna definitiva.(ANSA)