Due cittadini egiziani sono stati sottoposti a fermo con l'accusa di essere gli scafisti della barca soccorsa ieri al largo della Calabria con 288 persone a bordo. I migranti sono stati poi condotti nel porto di Reggio Calabria a bordo di due motovedette della Guardia costiera ed una della Guardia di finanza. Il fermo è stato disposto dalla Procura al termine delle indagini condotte da Polizia e Fiamme gialle di Reggio e reparto aereonavale della Finanza di Vibo Valentia.
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