Ci sarebbe anche il pagamento di tangenti per lo sfruttamento di una cava nel comune di Acri tra gli episodi contestati dalla DDA di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta che vede 16 persone indagate tra cui l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Trematerra, l'ex sindaco di Acri, Luigi Maiorano e l'ex consigliere comunale Angelo Gencarelli e che stamani ha visto una raffica di perquisizioni al dipartimento regionale, negli uffici di Trematerra, nel comune di Acri, nelle società e abitazioni di alcuni imprenditori ritenuti vicini alla cosca Lanzino che su Acri avrebbe ottenuto agevolazioni nell'appalto del taglio dei boschi e dello spalamento neve banditi dall'assessorato regionale. A prendere le mazzette secondo gli inquirenti, Angelo Gencarelli gia consigliere comunale di Acri e braccio destro alla regione di Trematerra. Gencarelli 58 anni sarebbe elemento di primo piano della consorteria ndranghetista Lanzino che su Acri aveva come reggente Giuseppe Perri. Gencarelli è considerato una figura chiave nell'inchiesta.