
Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha concesso gli arresti domiciliari ad Antonio Vinci, dirigente della Provincia di Vibo Valentia, ed a Concettina Di Gesu, funzionaria del Dipartimento lavoro della regione, coinvolti nell'inchiesta su una presunta truffa per l'indebita percezione per il conseguimento di erogazioni pubbliche per cassa integrazione guadagni in deroga e fondi per il mantenimento livelli occupazionali. Il beneficio è stato concesso ai due indagati in accoglimento di un'istanza presentata dai loro difensori. Nell'inchiesta sono indagati, tra gli altri, gli ex presidenti della Provincia di Vibo Valentia Ottavio Gaetano Bruni (attuale consigliere regionale) e Francesco De Nisi e l'ex sindaco di Vibo Franco Sammarco, insieme all'ex primo cittadino di Serra San Bruno, Raffaele Loiacono. (ANSA).
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