Un milione di scatolette all’anno partono e girano per il mondo intero, recando in evidenza la scritta Rossano. Sono le ricercate, tradizionali confezioni di liquirizia Amarelli, uno dei pochi se non ormai l’unico brand di liquirizia pura, autoctona calabrese. Sicuramente il più riconosciuto su scala globale, rispetto ad un mercato dolciario dominato dall’aroma alla liquirizia! Un dato che, insieme al successo del Museo Storico della Liquirizia (il 2° museo aziendale italiano dopo Ferrari e la prima proposta tra i musei calabresi per Tripadvisor), è certamente la risultante di tante cose: storia, identità, visione imprenditoriale ed efficaci strategie di marketing, ma che rappresenta, soprattutto, la conferma di un metodo: il food, di massa o di nicchia, può diventare di fatto un marcatore identitario che conosce pochi competitori. A confermare questa tendenza diffusa seppur ancora non sufficientemente governata nel mercato nazionale dei turismi è stata la presenza della fabbrica rossanese, come unica azienda produttrice di liquirizia pura, all’importante appuntamento di CIBUS 2014, il Salone Internazionale dell’Alimentazione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia