I falsi esami universitari. Sarà la Corte di Cassazione a decidere il destino della clamorosa inchiesta partita dopo la denuncia fatta alla magistratura dall'ateneo di Arcavacata per segnalare irregolarità nelle registrazione di prove di esame all'Unical. I giudici di legittimità il sei giugno prossimo dovranno stabilire se sia competente a valutare le posizioni degli imputati la procura distrettuale di Catanzaro oppure quella di Cosenza. Ad aver proposto ricorso è stato il pm Antonio Tridico che ha contestato la decisione assunta, nel dicembre dello scorso anno, dal giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro che si dichiarò incompetente territorialmente a trattare il procedimento a carico delle 61 persone coinvolte nell’indagine denominata “Cento - dieci e lode“. Nel capoluogo calabrese il fascicolo era arrivato dopo che il Gup di Cosenza aveva rilevato la propria carenza di competenza a trattare i reati informatici, che spetta per legge al giudice distrettuale.
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