Confermata in appello la condanna all’ergastolo per Giovanni Strangio, ritenuto dagli inquirenti l’organizzatore e uno dei killer della strage di Duisburg, l’apice della faida di San Luca. La Corte d’Assise d’appello di Reggio ha inflitto (confermandoli) altri 5 ergastoli a Francesco Pelle, alias “Ciccio Pakistan”; ai fratelli Franco e Sebastiano Vottari, accusati a vario titolo dell’omicidio di Maria Strangio; a Giuseppe Nirta, alias “u versu”, e al figlio Francesco Nirta, accusati del delitto di Bruno Pizzata. Un delitto per cui i giudici reggini hanno escluso la partecipazione «per non aver commesso il fatto» di Giovanni Luca Nirta e del cognato Sebastiano Romeo, già condannati all’ergastolo in primo grado in Assise a Locri, per i quali invece è rimasto in piedi solo il reato di associazione mafiosa incassando la condanna rispettivamente a 14 e 12 anni di carcere.
lGiovanni Strangio ergastolo
(confermato);
lGiuseppe Nirta (cl. 40)
ergastolo (confermato)
lGiovanni Luca Nirta 14
anni (ergastolo)
lFrancesco Nirta ergastolo
(confermato)
lSebastiano Romeo 12
anni (ergastolo)
lFrancesco Pelle ergastolo
(confermato)
lFranco Vottari ergastolo
(confermato)
lSebastiano Vottari ergastolo
(confermato)
lAntonio Carabetta assolto
(9 anni)
lSonia Carabetta 9 anni
(conferma)
lAntonio Pelle (cl. 88), 12
anni (conferma)
lLuca Liotino assoluzione
(confermata)
lDisposto il risarcimento delle parti civili, i familiari delle vittime, e la Provincia di Reggio Calabria per il danno di immagine.
Caricamento commenti
Commenta la notizia