"Non è più rinviabile procedere all'ammodernamento della SS 106 a partire dalla realizzazione del megalotto Roseto Capo Spulico- Sibari " E' quanto sostiene la cisl calabrese. " Come si sa - afferma una nota- l'importante opera pubblica è al centro di polemiche e prese di posizione da parte di Sindaci, associazionia mbientaliste e proprietari di terreni che contestano una difformità del progetto definitivo rispetto a quello preliminare ed anche per possibili ripercussioni negative sull'equilibrio ambientale della fascia costiera interessata. La Cisl- si fa rilevare- da sempre attenta alle problematiche ambientali e alla sostenibilità dei progetti nel rispetto del territorio e delle popolazioni interessate, considera un fatto positivo che sindaci, associazioni e cittadini siano attenti al rispetto e alla tutela dei propri territori, a maggior ragione se riferito ad un territorio , come in questo caso, di grandi potenzialità. In questo senso, pur rispettando motivazioni e preoccupazioni espresse da quanti finora hanno criticato la decisione di modificare l'iniziale progetto, esortiamo tutte le parti in causa ad un atteggiamento costruttivo e sereno allo scopo di non compromettere l'avvio di interventi su un'opera strategica, il cui mancato ammodernamento ha inciso negativamente sulle possibilità di sviluppo di quel territorio e della stessa Calabria. Vale la pena ricordare- conclude la nota- a questo punto le tante manifestazioni di protesta, spesso sostenute e guidare dallo stesso sindacato, per denunciare gli scarsi standard di sicurezza della S.S Jonica, causa molto spesso purtroppo di decine e decine di incidenti mortali"