" La nostra squadra, a fine campionato, si è qualificata quarta e ci siamo recati a Tortora per fare lo spareggio play-off. Ma ci sono stati atti di inaudita violenza compiuti ai danni dei nostri calciatori. Ho dovuto ritirare la squadra, prima della fine del primo tempo, senza finire la partita". Lo dice all'Agi Donato Pastore, allenatore del Comprensorio Terme Luigiane, squadra di calcio che milita in terza categoria. Il fatto è avvenuto sabato scorso. " L'arbitraggio è stato molto particolare" - dice Pastore- perchè è stato tollerato di tutto, ancge atti di violenza a gioco fermo". " La nostra società è nata da due anni e serve a distrarre i giovani da altre tentazioni. Ma non posso accettare che finisca a scazzottate- dice mister Pastore- e sottolineo che stavamo 1 a 1 quando abbiamo abbandonato il campo, facendo, di fatto, vincere la partita al Tortora, ma non c'era altro da fare, come hanno constatato anche i genitori di molti dei calciatori" " Domenica prossima ci sarà la finale, contro il Cetraro e il Tortora giocherà sul campo di Acquappesa, che è il nostro campo- dice Pastore- e temo che si rischieranno momenti di tensione" . " Per questo voglio lanciare un appello: il calcio è bello solo se fatto con serenità - conclude Pastore- altrimenti non serve a nulla"
Caricamento commenti
Commenta la notizia