Carmine Di Santo, pastore 33enne di Fiumefreddo Bruzio, il 16 marzo scorso potrebbe essere salito a bordo di un’auto prima di svanire nel nulla. È questa la pista fiutata dai cani molecolari che supportano i carabinieri di Paola, guidati dal capitano Luca Acquotti, nelle complicate operazioni di ricerca. Di Santo, uno di quegli uomini abituato a vivere a contatto con la natura, è infatti scomparso nel cuore di quella montagna maledetta che già in passato ha letteralmente risucchiato altre persone. Le ultime tracce fiutate dai cani dell’Arma, tuttavia, si fermano a poche centinaia di metri dall’abitazione rurale in cui il 33enne vive col fratello minore Giovanni e col nonno. Questo dato, unito al fatto che il pastore sia sparito senza portarsi dietro documenti e telefonino, fa tendere gl’investigatori a scartare la pista dell’a l l o n t anamento volontario. La scoperta della presenza d’un veicolo sul luogo della scomparsa rende il mistero ancora più oscuro e inquietante.
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