In questi giorni l’unica candidata calabrese dei pentastellati, Laura Ferrara, è alle prese con una furibonda polemica. Denuncia boicottaggi e discriminazioni. A San Giovanni in Fiore, lamenta la Ferrara ci viene impedito di svolgere domenica 4 maggio un comizio elettorale. Il sindaco Barile avrebbe infatti negato l’autorizzazione ad occupare via Roma, in prossimità della statua della Vittoria Alata meglio conosciuta come “Angelo”. Nelle motivazioni del diniego si legge “ da ora in avanti è più opportuno che i comizi siano fatti in altri posti, fuori dal centro della città”, e vengono poi proposte soluzioni alternative piuttosto inopportune in quanto lontane dal centro abitato, come Piazza Abate Gioacchino. Secondo i pentastellati è una motivazione strumentale forse per mantenere la piazza libera per gli amici politici del sindaco. "I sangiovannesi - afferma la ferrara - sanno bene che in prossimità dell’ ”Angelo” si sono sempre tenuti i comizi elettorali e altre iniziative pubbliche, in occasione di festività religiose e civili, con conseguenziale chiusura del traffico. Cosa è cambiato dunque in così poco tempo sulla gestione della viabilità in quella zona?. Candidata e attivisti saranno comunque presenti in piazza a confrontarsi con i cittadini, anche senza la dovuta autorizzazione, poiché trattasi di un vero e proprio abuso che impedirebbe ai cittadini di conoscere e informarsi liberamente e democraticamente, al fine di compiere scelte consapevoli e ponderate".
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