«Spero che qualcuno si ricorderà come il gruppo dirigente da me guidato anche se in solitudine abbia cambiato la storia della sanità calabrese». Chiude così la sua esperienza di commissario ad acta per la sanità il presidente della Regione Scopelliti, le cui dimissioni però non saranno così imminenti visto che ieri ha predetto che «non si voterà a giugno, Magorno fa solo demagogia». Nella conferenza stampa dedicata al successo dell’ultimo Tavolo Massicci Scopelliti ha annunciato che dal 2009 il disavanzo sanitario è sceso da 263 milioni a 3, creando le condizioni per eliminare le super aliquote fiscali a carico dei calabresi pari a 52 milioni di euro. Importante il parere positivo del Tavolo Massicci sul Programma operativo 2013-2015 e sulla riorganizzazione della rete ospedaliera. Via libera anche allo sblocco del turnover: si profila un decreto del Ministro che consentirà nuove assunzioni. La Calabria ne ha chieste 380. Il sub commissario Urbani ha annunciato che «entro l’anno usciranno dei farmaci “miracolosi” ma molto costosi e noi li potremo comprare». Intanto lunedì 14 la conferenza dei capigruppo della Regione fisserà la data del Consiglio durante la quale Scopelliti potrà formalizzare le dimissioni da governatore.
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