Maltrattamenti in famiglia e abbandono del marito incapace. A denunciarla nel gennaio scorso la figlia 32enne, bracciante, agricola, nubile. Stamani per Assunta Turano, 51 anni di Acri, coniugata, casalinga, censurata, sono scattate le manette. I Carabinieri della stazione di Acri hanno infatti eseguito il provvedimento cautelare emesso dal GIP del tribunale di Cosenza su richiesta del sostituto procuratore Di Maio che ha coordinato l’attività investigativa. La figlia esasperata dal comportamento della madre e soprattutto del fatto che non solo maltrattava, ma a aveva abbandonato il padre, 68 anni affetto da ritardo mentale, si era rivolta ai carabinieri. La donna è stata trasferita nel carcere di Castrovillari.
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