<< La ricerca dell'unità del partito deve essere la bussola della nostra azione politica. Questo principio deve valere anche per le future scelte che saranno fatto per la Città di Rende e per l'appuntamento elettorale amministrativo che la attende >>, lo dichiarano il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e quello Provinciale Luigi Guglielmelli.<< Rispetto all'iniziativa che si terrà in questa città e che vedrà la partecipazione tra gli altri di Pippo Civati, Mimmo Lo Polito, Mimmo Talarico – proseguono Magorno e Guglielmelli – riteniamo innanzitutto non corretto l'utilizzo di quel simbolo, che esprime l'unità del partito, in un manifesto che pubblicizza una evento promosso da una sola componente del PD. Ribadiamo, infatti, che è in atto, nel nostro partito, uno sforzo comune per superare le logiche correntizie e, pur nel rispetto del libero gioco democratico, per trovare una sintesi tra tutte le aree che democraticamente si confrontano in un partito che deve presentarsi con un'unica voce . Il PD ha già pagato duramente le sue divisioni e per questo giunge dai militanti e da tutti coloro che sono interessati al nostro progetto politico, una impellente richiesta di unità e di chiarezza. Riteniamo pertanto che siano da evitare forzature che vadano in direzione opposta. Un principio che deve valere anche per il metodo che dovrà essere usato per la scelta del candidato a sindaco. Si condivide, infatti, l'utilizzo dello strumento delle primarie, in vista di una indicazione indirizzata ad unire le forze progressiste e del centrosinistra, non certo per dividerle>>.