Per avere una riprova tangibile degli effetti devastanti della crisi e della assurdità della burocrazia basta guardare i beni messi all’asta. Nel comune di Bisognano, ad esempio, importante centro della Media Valle Crati con numerosi insediamenti di piccole e medie imprese, gli avvisi di vendita di esecuzione immobiliare affissi all’albo pretorio del comune sembrano un bollettino di guerra. Nel solo mese di marzo gli avvisi di vendita all'asta di terreni, aziende, attività commerciali i cui proprietari sono falliti per la crisi, ma soprattutto per la stretta del credito e i lacci assurdi della burocrazia, e che non riescono a pagare i debiti, ammontano a ben due milioni di euro. Cinque dall’inizio dell’anno. Una carneficina che si sta consumando nell’indifferenza generale.
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