In tanti a Corigliano hanno partecipato al corteo per dire no al bando regionale sui rifiuti che prevede l’imbarco di tonnellate di spazzatura nel porto di Corigliano destinazione Olanda. Tanti cittadini, rappresentanti delle associazioni di categoria, i sindaci del comprensorio, i comitati. Tutti compatti nel difendere l’ambiente e il territorio ad alta vocazione turistica e agricola. Come si può immaginare di far viaggiare decine e decine di autocompattatori sulla SS 106 con 750 tonnellate di rifiuti ogni giorno? Il corteo si è snodato lungo le vie dello Scalo per arrivare al porto. “Lo smaltimento dei rifiuti minaccia i nostri beni più preziosi: il turismo, la pesca e l’agricoltura” hanno gridato in coro i manifestanti. Una mobilitazione, quella sullo jonio cosentino che va avanti da settimane, ma a cui la regione non sembra voglia dare soluzioni alternative.