
I carabinieri erano lì per controlli preventivi. Nell’abitato di Isola Capo Rizzuto fermavano le auto identificando il conducente e visto che c’erano davano un’occhiata all’interno del bagagliaio. È stato così che una pattuglia di militari della locale Tenenza ha pizzicato un uomo che se ne andava in giro portando con sè 19 monete d’interesse archeologico. L’uomo, un ventiseienne, è stato fermato dai carabinieri per un controllo mentre era alla guida della sua Alfa 156. Una volta sceso dall’auto, ad una accurata verifica, i militari gli hanno trovato in tasca 19 monete d’interesse archeologico. Una volta aperto il bagagliaio dell’autovettura, all’interno i carabinieri hanno recuperato due zappe ancora sporche di terriccio e due “metal detector”. Non solo. Al controllo dei militari di pattuglia, è risultato che l’auto - vettura era dotata di una polizza d’assicurazione falsa così come era falso il tagliando assicurativo esposto sul parabrezza. I carabinieri hanno denunciato il ventiseienne a piede libero per il reato di illecito impossessamento di beni culturali.
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