Pronta la class action contro la regione sui rifiuti. Son ben 30 i sindaci dello jonio cosentino che hanno sottoscritto la proposta avanzata dal primo cittadino di Rossano. Si tratta dei comuni aderenti al consorzio della discarica di Bucita. Sullo sfondo il regionale del Dipartimento Ambiente che individua in Bucita come stazione di stoccaggio dei rifiuti da spedire, dal porto di Corigliano in Olanda e l’ennesima emergenza rifiuti che ha paralizzato la Calabria. iLa missiva è stata inviata alla Corte dei Conti – Sezione regionale di Controllo, al Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, al Dipartimento Presidenza, al Presidente della Regione Calabria, all’Assessore alle Politiche dell’Ambiente e ai Prefetti di Catanzaro e Cosenza. È ingeneroso, affermano i sindaci, scaricare sui territori le colpe di un sistema rifiuti che, soprattutto in Calabria, non riesce a rispettare le direttive imposte dalla Comunità Europea. Sotto accusa anche la comunicazione trasmessa dalla Regione Calabria alla Corte dei Conti, per segnalare i Comuni come inadempienti nel raggiungimento delle quote di differenziata. Il dipartimento regionale ambiente, sostengono i sindaci, nel ribadire alla magistratura contabile che tale situazione disastrosa è riconducibile alla mancata attivazione della raccolta differenziata da parte dei comuni, mente. Sapendo di mentire. E domani manifestazione a Corigliano.