Chivasso-Amantea. 12 febbraio 2014-12 marzo 2014. Un tragico filo rosso unisce la località piemontese con quella del tirreno cosentino. Un mese si è portato via due giovani vite nel modo più assurdo e tragico. Una coppia di fidanzati che decide di togliersi la vita. Prima lui, Francesco Curcio, 27anni di Campora San Giovanni, da tempo trasferito per lavoro a Chivasso, il 12 febbraio scorso si è suicidato, impiccandosi ad un albero, dopo aver litigato con Sara Cannata, 29 anni, la ragazza conosciuta in Piemonte della quale era innamoratissimo. A distanza di un mese Sara, devastata dal dolore per la perdita di Francesco, e probabilmente dai sensi di colpa, dopo aver mandato un sms alla sua più cara amica dicendole di soffrire molto per Francesco, si è tolta la vita impiccandosi ad una trave nel suo appartamento. Inutile la corsa dei carabinieri allertati dall’amica, quando sono arrivati lei era morta. Un tragico destino. Un amore intenso, ma dal finale sbagliato. Forse se avessero parlato, se si fossero confidati oggi sarebbero vivi e due famiglie, una in Calabria, l’altra in Piemonte, non sarebbero devastate da un dolore inconsolabile.