La bara bianca di Carmine De Santis in un pomeriggio di marzo silente, piovoso affollato, fa il suo ingresso in una Rovito ancora sotto shock. Il paese si è fermato per l'ultimo saluto al piccolo ucciso dalla madre. Funerali off limits per le telecamere nella chiesa di santa Barbara dove il padre Francesco è seduto di fianco alla bara accanto a quel figlio che non ha potuto proteggere. Chiuso nel silenzio in una cerimonia composta. Tra i banchi anche la nonna materna. Ci sono i palloncini bianchi e azzurri che voleranno in cielo lassù a raggiungere Carmine.Il vescovo di Cosenza Bisignano mons. Nunnari che ha presieduto i funerali (insieme a mons. Leonardo Bonanno vescovo di San Marco Argentano , per molti anni parroco a Rovito) è lo stesso vescovo che aveva festeggiato Carmine ministrante in parrocchia, ha detto: siamo qui dinanzi a un popolo attonito e sconvolto ancora incredulo per una tragedia che ha attraversato la vita di ciascuno di voi, di noi tutti. Inseguiamo da giorni i nostri perchè e non troviamo alcuna risposta. I nostri sguardi si sono fermati, sembrano feramrsi come sospese anche le lacrime. In chiesa ci sono anche i bambini, i compagni di scuola, quelli del calcio, gli amici dell'azione cattolica. Il vescovo infine ha detto interpretando il pensiero di tutti: Carmine grazie e perdonaci. Al termine della cerimonia religiosa la chiesa che si svuota, evitando il rito delle condoglianze in segno di rispetto per una tragedia che ha straziato i cuori e fiaccato nel fisico quella che solo una settimana fa era una famiglia come tante, con un bambino il cui sorriso resterà nei ricordi e per il quale tutti oggi hanno pregato