L'ultima denuncia in ordine di tempo è stata presentata questa mattina alla stazione dei carabinieri di Pedace guidati dal maresciallo Lupinacci. Si tratta dell'ennesimo furto nella frazione Magli di Trenta. Non sarebbe quasi una notizia se non fosse che in questo borgo sono ormai davvero poche le case inviolate, non sarebbe una notizia se non fosse che ieri chi si è introdotto in un appartamento del centro abitato lo ha fatto in pieno giorno e quando all'interno dello stesso c'erano alcuni componenti della famiglia. Il fragore di una zanzariera divelta, le voci concitate hanno indotto il malvivente o i malviventi ad una fuga precipitosa. Ma, la domanda è cosa sarebbe potuto accadere se ci si fosse trovati faccia a faccia? Non sappiamo se chi è entrato nella casa fosse armato. E' possibile non stare al sicuro in casa propria? C'è timore soprattutto per gli anziani. Tante le abitazioni che sembrano prigioni, grate alle finestre e allarme sul muro. Ci si difende come si può. Da più di un anno i furti sono ripetuti, alcune case svaligiate più volte. Adesso però si è andati oltre, si è alzato il tiro, si è diventati più spregiudicati perchè si entra quando la casa non è vuota mettendo seriamente in pericolo l'incolumità delle persone. C'è paura tra i residenti che chiedono più controlli, più presenza delle forze dell'ordine su un territorio che evidentemente non è un'isola felice. Intervenire,- è l'appello dei residenti- prima che sia troppo tardi, prima che qualche furto non si trasformi in tragedia.