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Micromonitor cuore
impianto innovativo

foto gazzetta del sud

Effettuato oggi con successo,  nell'ospedale di Castrovillari,  un impianto, tra i primi in Italia, di un innovativo sistema che, molto più piccolo di una pila alcalina ministilo, è in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni. Si tratta del Reveal LINQ, il più piccolo monitor cardiaco impiantabile al mondo che, iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologiepiù pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale. Questo innovativo sistema, che ha da poco ottenuto l’autorizzazione CE alla commercializzazione in Europa, è stato effettuato oggi con successo dal dottor Giovanni Bisignani , Direttore della Cardiologia, e dalla sua equipe su una paziente con episodi sincopali ripetuti “Con una speciale siringa abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle della paziente, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a uncentimetro.” “Questo dispositivo , afferma il dr Bisignani, rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva ed è motivo di orgoglio che sia stato impiantato fra i primi in Italia, proprio nel nostro Ospedale di Castrovillari. Dobbiamo dare atto all’impegno straordinario dell’ Amministrazione Ospedaliera e del Direttore Gianfranco Scarpelli in particolare, che non solo ci hanno consentito di disporre in tempi rapidi di questo nuovo device per dare speranze concrete ad un paziente, ma anche di condividere con passione il nostro desiderio di adeguare l’ assistenza a quanto di meglio offre lo stato dell’arte.” Il sistema Reveal LINQ comprende anche il nuovo monitor esterno di telemedicina MyCareLink che, posizionato presso l’abitazione del paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale. ”Tutta l’attività cardiaca del paziente - conclde Bisignani- sarà quindi registrata per i prossimi tre anni, proprio come una perfetta “micro spia” che, attraverso il sistema esterno di telemedicina, farà pervenire i dati diagnostici da casa in ospedale. Il dispositivo, oltre a confermare con precisione la diagnosi è uno strumento che serve a ridurre la sepsa perché oltre a far risparmiare tempo al pazinet riduce le spese dell’Amministrazione per gli holter, gli ecg e gli accessi al PS evitati. Il monitor viene iniettatosottocute in pochi minuti con estrema semplicità e blanda anestesia locale. Il paziente non subisce alcuna restrizione nelle proprie attività quotidiane con l’attività cardiaca registrata che mostra dati relativi alla vita reale. Il sistema non prevede e non richiede cavi o elettrodi per monitorare il ritmo cardiaco.Inoltre,da tempo, il monitor impiantabile rappresenta il gold standard per la diagnosi della sincope cardiaca perché monitorizza l’ECG in modo prolungato. Se l’episodio sincopale è indotto da un’alterazione del ritmo cardiaco, il dispositivo registra l’ECG al manifestarsi della patologia perché si attiva automaticamente proprio durante lo “svenimento” del paziente.

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