L’ultimo oltraggio. Nel giorno dei funerali del piccolo “Cocò” spunta una notizia, grave e inquietante: qualcuno è entrato furtivamente, alcuni giorni addietro, nell’abitazione di Antonia Iannicelli e del marito, Nicola Campolongo, forzando una finestra e impossessandosi di un orologio d’oro e di alcuni oggetti preziosi. Il fatto, rimasto opera di sconosciuti, potrebbe non avere alcun collegamento con la barbara uccisione del bambino di tre anni, del nonno, Giuseppe Iannicelli, 52 anni e della donna marocchina, “Betty” Taossa, ed essere solo frutto della scriteriata azione di “ladri”in cerca di facili refurtive. Rimane tuttavia un episodio sconcertante che dimostra come, in certi ambienti, non si mostri rispetto neppure nei confronti di una famiglia – quella di “Cocò” – investita dal dolore. Oggi a Cassano arriveranno migliaia di persone, per partecipare ai funerali di nonno e nipotino prima assassinati con un colpo di pistola alla testa e poi dati alle fiamme su un’auto.