Calabria

Lunedì 29 Aprile 2024

Arbitri incompetenti
denuncia del presidente

Gli arbitri e le società. Un rapporto sovente difficile anche nel calcio dilettantistico. Il presidente dell’ACD ‘Città di Amantea 1927’ stanco di quello che definisce ‘abusi arbitrali’ ha inviato una lettera aperta al presidente della Lega Nazionale Dilettanti, al presidente del Comitato regionale Arbitri a tutti i presidenti delle società calcistiche dilettanti e promozione per denunciare la presunta incompetenza di molti arbitri che danneggia l’educazione e lo spirito di correttezza dei giocatori. Il presidente Nesi sottolinea come i direttori di gara spesso  “di fronte alle legittime richieste di chiarimenti da parte di calciatori e/o di dirigenti, a causa di incomprensibili provvedimenti applicati, viene negato il tutto con un semplice e scortese    “no, non sono tenuto”, o, ancora più grave, a fine partita, “sbattendo la porta dello spogliatoio in faccia ai dirigenti”,  i quali spesso, con senso di altruismo e dimenticandosi del risultato finale, si mettono a disposizione offrendo un contributo morale al solo fine di evitare il ripetersi di inconcepibili errori arbitrali. Un comportamento presuntuoso, incivile, ingiustificabile, tenuto da alcuni direttori arbitrali che, con molta probabilità, considerano, infondatamente, la loro divisa e la partita di calcio domenicale quasi uno strumento da poter utilizzare in modo indisciplinato ed irrispettoso nei confronti di calciatori e dirigenti, vanificando gli sforzi profusi da quelle persone fiduciose in tali obiettivi. Prova inconfutabile – prosegue la lettera - di quanto sopra esposto sono le inspiegabili, numerose e continue espulsioni per intere settimane e addirittura per mesi, spesso anche in una sola partita, comminate a calciatori, allenatori e dirigenti, con inventate motivazioni, riportate sui verbali arbitrali, rischiando di far sembrare gli squalificati ingiustamente persone maleducate e violente.  Pertanto, con senso di dovere e nel rispetto degli impegni morali da tutti noi assunti, faccio appello alle massime rappresentanze in indirizzo, al fine di trovare il modo giusto per affrontare tali criticità auspicando, nel più breve tempo possibile, un incontro unitamente a tutti i rappresentati delle società”.

 

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