C'è timore per il maltempo a Corigliano Calabro dove è stato rresentato un esposto denuncia alle autorità competenti da parte delle associazioni WWF Calabria, Legambiente Calabria e " Libera . Nel documento si chiede di " porre attenzione ed attivare possibili meccanismi di prevenzione su una particoalre situazione riguardante il territorio di Corigliano Calabro. "Ogni anno- si legge in una nota - a seguito di eventi piovosi anche non eccezionali, una vasta area del territorio di Corigliano Calabro- è soggetta ad alluvioni causate da torrenti che aumentano sensibilmente la loro portata ed esondano- soprattutto nelle zone di foce- allagando diversi edifici e mettendo a serio rischio la vita di migliaia di persone". Le associaizoni segnalano "la discrasia tra l'entrata in vigore del PAI Calabria, nel 2001, e gli interventi edificatori- si tratta di ben 207 edifici- nelle zone R3 ed R4 avvenuti negli anni successivi e molti ancora in via di ultimazione, come dimostrano immagini satellitari. Tali condizioni, quindi costituiscono grave pericolo per la pubblica incolumità e violano tutti i dispositivi normativi vigenti per la riduzione e prevenzione del rischio idrogeologico" " E' necessario - conclude la nota- mettere al centro del dibattito pubblico la sicurezza dell'ambiente come risorsa pubblica da salvaguardare e tutelare attivando meccanismi di denuncia e proposta su tutto ciò che sono le tematiche relative agli atti amministrativi precedenti le edificazioni, alla prevenzione necessaria di situazioni che possono portare all'emergenza e, più in generale dei reati ambientali."