“Nel ricordo di Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato vivo nell’auto, abbiamo voluto aprire la seduta odierna di Consiglio regionale per condividere con la comunità calabrese un momento di raccoglimento e di riflessione su una tragica fine che inquieta ed interroga le nostre coscienze e che non può non trovare risposte di giustizia”. A dirlo, è il presidente Francesco Talarico, subito dopo il minuto di raccoglimento che la massima Assemblea legislativa calabrese ha dedicato al piccolo di Cassano Ionio barbaramente ucciso da mano ignota assieme ad altre due persone. “Porteremo sempre nel cuore gli occhi vispi di Cocò e l’immagine della sua innocenza. Da cittadini di questa terra e da uomini delle Istituzioni – aggiunge Talarico- sentiamo tutto il peso di una situazione di particolare disagio economico e sociale che copre l’economia delle famiglie calabresi ed intacca pericolosamente il sistema dei valori, creando le condizioni per gesti di disperazione o di violenza. A noi resta il dovere di onorarne la memoria con gli strumenti che lo Stato mette a disposizione e con l’impegno delle nostre coscienze per contribuire a che simili atti, al di là dell’umano immaginabile, non si ripetano più”.