Sono quattro le azioni d'interventomesse in campo dalla Regione Calabria per recuperare e rilanciare il parco archeologico di Sibari, sepolto dal fango dopo l'esondazione del fiume Crati. In particolare, sarà ulteriormente finanziato il progetto di rimozione dei fanghi, quindi via libera all'espletamento delle gare d'appalto per la riqualificazione e valorizzazione del parco archeologico con i fondi del Piano di Azione e Coesione messi a disposizione dalla REgione, seguiti dagli interventi compensativi dell'Anas e dalla messa in sicurezza degli argini del fiume. Gli interventi illustrati nel corso della conferenza stampa a Catanzaro, dall'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, dal direttore della sovrintendenza regionale dei Beni Culturali, Francesco Prosperetti, e dal sovrintendente regionale dei Beni architettonici Simonetta Bonomi. Caligiuri ha sottolineato che " il 2013 è stato l'anno di riapertura della casa dei bronzi del Museo di Reggio Calabria, il 2014 sarà quello del rilancio di Sibari"