Ha suscitato un vespaio di polemiche la scarcerazione dell’assassino reo confesso di Fabiana Luzzi, la sedicenne di Corigliano accoltellata e poi data alle fiamme dal fidanzato di un anno più grande. La reazione del popolo del web è stata rabbiosa, con pesanti accuse lanciate attraverso i social network unite alla solidarietà nei confronti della famiglia Luzzi. Anche dalle sorelle della giovanissima vittima è giunto un messaggio di pubblica indignazione assieme alla reiterata richiesta di giustizia. Il ragazzo che ha ammesso l’assassinio di Fabiana –divenuto maggiorenne qualche settimana dopo il delitto – dopo diversi mesi passati nel carcere minorile di Torino ha improvvisamente manifestato segni di profondo disagio, tentando di togliersi la vita nel giro di appena sette giorni. Questo ha spinto il Tribunale dei minorenni di Catanzaro a emettere un’apposita ordinanza che dispone il trasferimento del detenuto in una struttura sanitaria specializzata.
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