Sarebbero state uccise, e i loro corpi dati successivamente alle fiamme, le tre persone i cui corpi carbonizzati sono stati trovati stamattina a Corigliano Calabro in un'auto anch'essa bruciata. Dei tre corpi, a causa delle fiamme, sono rimasti solo gli scheletri. (ANSA). ( Foto d'archivio)
Sarebbero di un sorvegliato speciale, Salvatore Iannicelli, di 52 anni, di Cassano allo Jonio (Cosenza), di una giovane donna marocchina della quale non si conoscono al momento le generalità, e del nipote dell'uomo, un bimbo di tre anni, i corpi trovati carbonizzati stamani a Corigliano Calabro. I cadaveri erano all'interno di un'auto andata completamente distrutta dalle fiamme in una zona impervia. Dei tre si erano perse le tracce da giovedì scorso
La scomparsa di Iannicelli, della donna e del bambino era stata denunciata ai carabinieri di Cassano allo Jonio da uno dei figli dell'uomo preoccupato per il mancato rientro dei tre. Il ragazzo si è allarmato per la scomparsa dal momento che il padre, per la misura cui era sottoposto, era obbligato a rimanere a casa dalle 8 di sera alle 8 di mattina. La figlia di Iannicelli, madre del bambino scomparso assieme alla coppia, è attualmente in carcere a Castrovillari. Dopo la presentazione della denuncia di scomparsa i carabinieri hanno avviato le ricerche in tutta la zona della Sibaritide, sentendo anche parenti ed amici di Iannicelli, senza esito. (ANSA). |
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