"L'Impianto di recupero e riciclaggio che dovrà nascere nel Comune di Bisignano con capacità di trattamento di circa 180.000 tonnellate all'anno di Rifiuti Urbani, dovrà essere soggetto non solo a Valutazione di Impatto Ambientale e ad Autorizzazione Integrata Ambientale necessarie, ma preliminarmente, il territorio su cui ricadedovrà essere sottoposto anche ad un approfondito monitoraggio della qualità dell'aria, delle falde acquifere sotterranee, del sottosuolo e dei corpi idrici superficiali, per stabilire la presenza di eventualisostanze chimiche e tossiche all'interno delle matrici ambientali, capaci di causare patologie oncologiche e leucemiche". E' quanto sostiene il consigliere regionale del pd Carlo Guccione, in una interrogazione presentata al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. " Quali iniziatiave urgenti e necessarie si intendono intraprendere- conclude il documento-anche attraverso il coinvolgimento dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, dell'Università della calabria e dell'Arpacal, per avviare uno studio epidemiologico sulle incidenze tumorali e un monitoraggio dell'acqua, del sottosuolo e dell'atmosfera per stabilire la presenza eventuale di sostanze chimiche e tossiche, al fine di garantire l'incolumità e la salute dei cittadini"