
Nel gennaio dello scorso anno era toccato al cognato, ma con una variabile di non poco conto. L’uomo –Saverio Patania, di Stefanaconi – era infatti latitante da 71 giorni e venne beccato dai carabinieri in campagna, dove era in corso la macellazione di un maiale. Ieri identico copione a Stefanaconi, centro del Vibonese, dove alle prese con un nuovo maiale da macellare è stata trovata Caterina Caglioti, 31 anni, moglie di Nazzareno Patania, fratello di Saverio, la quale avrebbe dovuto trovarsi in casa perché agli arresti domiciliari. Insomma maiali “indigesti” per i Patania. Da quanto emerso, infatti, la donna si trovava in un cortile, alle spalle dello stabile in cui risiede, mentre con altre due persone, non appartenenti al suo nucleo familiare, stava pulendo un suino dalle cui carni trarre poi salami, soppressate e capicollo.
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