“Nell’esprimere la mia vicinanza e solidarietà personale e del Partito Socialista Calabrese a Giuseppe e alla sua Famiglia, ritengo che questo episodio non debba essere relegato nella solita banale disattenzione ma far sentire la nostra indignazione”. Il partito socialista e il suo segretario regionale Luigi Incarnato si stringono attorno al sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, vittima di una grave intimidazione. “Lasciare Aieta da solo significa – aggiunge Incarnato - l’affermazione di una complicità inconsapevole all’affermazione della delinquenza e il prevalere la logica contro chi si batte per i diritti, la legalità e lo sviluppo dei nostri Comuni. Cetraro sotto la guida scrupolosa e capace del Sindaco Aieta e della sua amministrazione ha ritrovato uno splendore ormai dimenticato da anni. Tutto questo osta evidentemente ad affari ed interessi di logiche negative. Conoscendo Aieta non farà un passo indietro sull’affermazione della legalità e nel portare a termine i suoi ambiziosi progetti. Ho interpellato telefonicamente l’onorevole Marco Di Lello, Segretario della Commissione Antimafia e mi ha garantito che martedì porrà in discussione la questione Cetraro per una reazione adeguata e smascherare le ragioni che nascondono tale gesto. Di Lello non ha escluso una possibile visita della Commissione a Cetraro per testimoniare un azione straordinaria”.
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