«Volevano ucciderne 21, tanti quanti gli anni di Domenico, il figlio di Franco Presta». La strage delle donne di San Lorenzo del Vallo è un ricordo ancora «sconvolgente» per Maria De Marco che in poco meno di tre mesi, tra il 16 febbraio e il 9 aprile del 2011, ha perso un fratello, la cognata e una nipote. «Mi avevano detto che la madre del ragazzo, nel giorno dei funerali aveva annunciato la vendetta». Domenico era il rampollo del boss. Aldo De Marco, tecnico della televisione aveva il suo laboratorio accanto al negozio di abbigliamento della sorella di Presta jr, a Spezzano Albanese. Tra i due non correva buon sangue. E quei contrasti un mese prima della strage detonarono in un delitto. Domenico venne assassinato a ventidue anni da Aldo De Marco, cognato di Rosellina Indrieri e zio di Barbara. La vendetta è la chiave che il pm antimafia Vincenzo Luberto ha utilizzato per leggere il movente della strage.
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