Scavi di Sibari, interrogazione con risposta scritta rivolta al presidente della giunta, Giuseppe Scopelliti e all'assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, firmata dal consigliere regionale Domenico Talarico di Italia dei Valori. Talarico ricorda che quasi un anno fa, a causa di abbondanti piogge, il fiume Crati è straripato sommergendo il sito archeologico di SIbari e che "che attualmente l'intera area degli scavi è coperta da una massa di fango alluvionale, peraltro già solidificato, " perciò non più fruibile da parte di chi volesse visitarla"; che in un anno " non è stato realizzato alcun intervento che possa mettere al riparo da altre calamità idrogeologiche questo sito e molto poco è stato fatto per ripulirlo dal fango e dai detriti che lo sommergono". Sempre secondo il consigliere "in uan situazione di forte precarietà si trova anche l'annesso museo, dove i reperti rischiano seri danneggiamenti a causa delle infiltrazioni d'acqua provenienti dal soffitto".-