Quando la station wagon l’ha travolta, Carmela Prezioso, 75 anni, era già morta. La figlia, Giuliana Garritano, 40, era invece irrimediabilmente condannata ma ancora viva. L’esito degli accertamenti medico legali disposti dal pm Domenico Assumma sarebbe questo. Il condizionale è d’obbligo perché la perizia sarà ufficialmente depositata solo nei prossimi giorni. La vettura che le ha investite, condotta da un cinquantenne cosentino presentatosi alla Polizia stradale la mattina del due gennaio, è stata posto sottosequestro dopo le ammissioni fatte dall’uomo. La posizione dell’auto - mobilista, almeno dal punto di vista giudiziario, rimane dunque ancora sospesa.
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