Potrebbero saltare gli interventi chirurgici programmati nell'ospedale di Cetraro. A lancoiare l'allarme l'esponente di Autpnomia e diritti Mirko Spanò. Nelle sale operatorie del nosocomio mancherebbero gli anestesisti. Venti gli interventi programmati a gennaio. Preoccupazione tra i pazienti che temono di essere spostati in altre strutture. «La situazione – afferma Mirko Spanò in una nota - continua ad essere tragica. Pazienti giungono da Praia a Mare, in un territorio molto vasto. Pesa su di loro non soltanto la penalizzazione della chiusura del nosocomio praiese; ora persino il blocco delle sale operatorie dell’ospedale di Cetraro contribuisce a penalizzare quel territorio». . «Come esponente politico – conclude - continuo il mio viaggio con l'attenzione verso i disagi dei cittadini, stanchi di essere penalizzati nei diritti più elementari. La nuova Tac continua a restare imballata. Ad oggi non si vedono spiragli per l’inizio dei lavori di sistemazione dei locali dove verrà svolto il servizio Tac».
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